“Basta pregiudizi, i vaccini sono sicuri” (82 scienziati al Parlamento)

'Controlli stringentissimi: evitate milioni di vittime'

FEB 20, 2019 -

Roma, 20 feb. (askanews) – Un’ottantina di scienziati dice basta ai pregiudizi sui vaccini: nel settore sanitario i controlli “sono stringentissimi e questo vale anche per i vaccini: agenzie ed enti vigilano in tutte le fasi del loro sviluppo per ridurne il più possibile il rischio”. È quanto si legge in una lettera aperta inviata stamane ai membri del Parlamento e sottoscritta appunto da 82 scienziati dell’Università degli Studi di Milano. I firmatari afferiscono ai dipartimenti di Bioscienze, Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale, Scienze Farmacologiche e Biomolecolari.

“Quali ricercatori abituati a muoverci all’interno di un rigoroso approccio scientifico – si legge – riteniamo, e ci auguriamo, che il nostro contributo possa essere di qualche utilità ad un’analisi della questione scevra da qualsiasi pregiudizio”. Esiste però, precisano gli studiosi, “una preoccupazione più che giustificata: siamo sicuri che queste agenzie di controllo funzionino al meglio? Spesso si legge di connivenze con le ditte farmaceutiche che producono i vaccini stessi. Come persone che lavorano nel settore, possiamo testimoniare che i legami fra ditte private, agenzie di controllo, medici e scienziati sono attentamente regolati. Connivenze e storture possono esistere, ma sono le eccezioni e non la norma, e, una volta individuate, vengono represse con decisione e severità. Ripetiamo: i controlli sono numerosi, e gli incidenti legati a lotti difettosi che hanno superato per errore i controlli sono rarissimi”.

Quanto alla procedura seguita dall’Ordine dei Biologi, “vale a dire – spiegano gli scienziati – quella di commissionare i controlli della qualità dei vaccini ad una associazione ‘free-vax’ – la Corvelva – con qualificazioni non chiare, che ha prodotto un report non valutabile da un punto di vista di metodologia scientifica, è purtroppo destinata a confondere più che a chiarire. Purtroppo questa notizia alimenta il timore che i vaccini possano essere inutili o addirittura dannosi. È vero il contrario: i vaccini funzionano così bene che alcune malattie sono praticamente scomparse”.

“Ricordiamoci che prima della sua scomparsa, grazie alle vaccinazioni, il vaiolo ha mietuto fra i 300 ed i 500 milioni di vittime nel solo XX secolo – ricordano ancora gli scienziati nella missiva inviata al Parlamento – .

Nella sola Italia, la poliomielite paralitica, che scomparve negli anni Ottanta grazie alle vaccinazioni, registrava parecchie migliaia di casi l’anno.

Per avere un dato più recente, la campagna di vaccinazione contro il morbillo ha portato ad una riduzione fra il 1990 ed il 2008 dell’86% nella mortalità legata a questa malattia.

Non è neanche del tutto corretto dire che i vaccini rappresentino un enorme costo: tra tutti i farmaci, i vaccini sono quelli economicamente più vantaggiosi perché, agendo sulla prevenzione, permettono di risparmiare enormi spese per il trattamento dei pazienti che se non vaccinati si ammalerebbero”.

“Ci è sembrato doveroso – concludono – unire anche la nostra voce di rassicurazione sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini, e ribadire il nostro impegno a comunicare sempre meglio le informazioni di rilevanza per la salute, in modo da fornire a tutti gli strumenti per capire e per aiutarci a difendere sempre meglio la collettività da timori infondati e dalle malattie”.

Mpd/Mau