Firenze, 19 feb. (askanews) – Il processo che inizia il 4 marzo è una vicenda completamente diversa. “Esiste la prova, dalle intercettazioni telefoniche, che la prestazione fu effettivamente erogata e che il beneficiario della prestazione si lamenta non dell’inesistenza della prestazione ma del suo prezzo. E quindi se si discute di un prezzo, evidentemente questo argomento esclude che si tratti di una prestazione inesistente”. Lo afferma Federico Bagattini, legale che difende Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’ex premier Matteo Renzi, nel processo che comincia a Firenze il 4 marzo, che riguarda la Eventi 6 ma in un’inchiesta diversa da quella per cui la coppia è da ieri agli arresti domiciliari. Le fatture implicate nel processo riguardano gli studi di fattibilità incaricata da Tramor, società di gestione dell’outlet della moda The Mall alle società dei Renzi, Party ed Eventi 6 nel 2015.