Arte, a San Gimignano in mostra reperti dalla Valle del Sauro

Nella chiesa medievale di San Lorenzo in Ponte

DIC 13, 2018 -

Firenze, 13 dic. (askanews) – All’interno della chiesa medievale di San Lorenzo in Ponte sono esposti per quattro mesi due corredi di età lucana di grande importanza scientifica. Si tratta delle tombe monumentali n. 2 e 3 della necropoli di Montagnola a Corleto Perticara e Guardia Perticara in provincia di Potenza, oggetti di scavo archeologico da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, nell’ambito delle ricerche di archeologia preventiva connesse al Tempa Rossa Project della Total S.p.A.

L’idea della mostra Aristocrazie lucane e artigianato etrusco – ricerche di archeologia preventiva nella valle del sauro nasce nel 2015 come sviluppo di un progetto del Touring Club che aveva favorito la stipula di patti di amicizia fra alcuni comuni Bandiera Arancione della Toscana e della Basilicata, in vista degli eventi legati a Matera 2019.

Carolina Taddei, assessore alla Cultura del Comune di San Gimignano, afferma: ” la delegazione di San Gimignano,in visita ufficiale in Basilicata, è stata accolta in modo straordinario tanto che è nato subito il desiderio di proseguire la collaborazione con progetti di dialogo non solo fra le amministrazioni ma anche fra gli operatori culturali e quelli del mondo agricolo. Siamo quindi giunti alla progettazione di questa mostra che presenta importanti reperti archeologici e siamo onorati di poter accogliere a San Gimignano un patrimonio così ricco proveniente da una terra antica e generosa di cultura come la Basilicata”.

Nell’aula della Chiesa si possono ammirare sul presbiterio il grande cratere a figure rosse e la grande anfora a figure rosse della Tomba 3 mentre la stessa sala ospita i restanti oggetti del corredo della medesima tomba; invece nella seconda sala sono esposti tutti gli oggetti di corredo della Tomba 2.

La scelta di collocare in singole vetrine la coppia dei maestosi vasi figurati del Pittore del Primato è finalizzata ad esaltare la bellezza dei manufatti e a catturare l’attenzione dei diversi visitatori, dal semplice turista allo studioso, dal cittadino locale alle scolaresche.