Roma, Magi(Radicali): Raggi ha usato fondi Regione per opuscoli?

Retorica Raggi, Fraccaro e Di Maio su democrazia diretta

OTT 31, 2018 -

Roma, 31 ott. (askanews) – “Quando Raggi, Fraccaro e Di Maio parlano della necessità di implementare le proposte di democrazia diretta, citano il Codice di buona condotta in materia referendaria del Consiglio d’Europa, che prevede che le istituzioni inviino una comunicazione opuscolo a casa di tutti gli elettori, asettica dal punto di vista del merito ma protettivo del diritto al voto. Dal Comune ci era stato detto che non c’erano risorse per l’invio. Grazie a un emendamento presentato al bilancio nel Consiglio regionale del Lazio da parte del nostro consigliere Capriccioli, la Regione Lazio ha messo a disposizione dei Comuni delle risorse per l’invio degli opuscoli. Noi al momento non sappiamo a che punto sia la procedura con cui l’amministrazione comunale abbia richiesto le risorse e provveduto all’invio. Sarebbe paradossale se i romani fossero raggiunti da questa comunicazione dopo il Referendum, o se le risorse andassero perdute”. Lo ha rivelato il deputato dei radicali italiani Riccardo Magi presentando alla Camera dei deputati le prossime iniziative dei Radicali e del Comitato referendario “Si, Mobilitiamo Roma” verso il referendum sul futuro del Tpl romano che si terrà l’11 novembre prossimo. “Alle 2-300mila persone che hanno lasciato una loro mail al Comune di Roma, a quanto ci dicono, il Comune ha provveduto a inviare una email di spiegazione del referendum – ha aggiunto Magi -. Una situazione molto grave perché non c’è stata da parte della Giunta Raggi alcuna azione proattiva a favore del Referendum, che dovrebbe far sorridere se pensiamo alla loro retorica sulla democrazia diretta, ma fa arrabbiare perché si traduce in una non garanzia nel diritto di voto”.