Barometro Cybersecurity: aziende italiane sono pronte a minaccia?

Ricerca realizzata da NetConsulting cube: Critico gap di risorse

OTT 23, 2018 -

Milano, 23 ott. (askanews) – Telecomunicazioni, Utility e Banche si confermano i settori più avanzati sia dal punto di vista organizzativo sia nell’adozione di soluzioni e strumenti per la difesa e la gestione della Cybersecurity. Critico invece il livello di maturità dei comparti PA locale e Sanità, che emergono come i settori con maggiore gap in termini di consapevolezza e di adozione di un modello organizzativo adeguato nel contrastare le minacce crescenti in ambito sicurezza informatica.

È quanto emerge dai risultati della seconda edizione del “Barometro Cybersecurity”, promosso e realizzato da NetConsulting cube e EUCACS, ideato d’intesa con InTheCyber e sponsorizzato da Oracle e CA Technologies.

Obiettivo del Barometro Cybersecurity è fornire un quadro esaustivo dell’attuale situazione delle aziende italiane in termini di politiche, strategie, modelli e strumenti relativi alla Cybersecurity e costruire un Cybersecurity Maturity Model su cui le aziende che partecipano alla rilevazione si posizionano. I temi chiave del Barometro sono stati definiti in collaborazione con un Advisory Board composto da CSO e CISO di grandi aziende appartenenti a diversi settori. Alla ricerca hanno partecipato Chief Security Officer, Chief Information Security Officer, CIO e Responsabili IT di 72 aziende italiane, Enti Pubblici locali e istituti sanitari pubblici e privati accreditati.

Il mercato della Cybersecurity cresce a ritmi superiori a quelli del mercato digitale con una spesa che si prevede superare 1 miliardo di euro nel 2018 e una crescita del 13,3% rispetto allo scorso anno, dichiara Annamaria Di Ruscio, Amministratore Delegato di NetConsulting cube.

“A confermare la dinamica positiva del mercato è il generale incremento dell’importanza attribuita alla tematica Cybersecurity da parte del Top Management, con una crescita del budget anche per il 2019: molto ha contribuito l’entrata in vigore della GDPR” commenta Rossella Macinante, Practice Leader di NetConsulting cube, che ha coordinato la ricerca insieme al team di EUCACS.