Codice terzo settore, ok Regioni a inerventi per 62 mln

Bonaccini: indispensabile un'azione di sostegno

OTT 18, 2018 -

Roma, 18 ott. (askanews) – “Le Regioni hanno dato l’intesa all’atto di indirizzo con cui si finanziano diverse attività del terzo settore e con cui si prevede una programmazione triennale. Per il solo 2018 si tratta di un complesso di risorse è pari a circa 62 milioni di euro” lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Stefano Bonaccini.

Con l’entrata in vigore del Codice del Terzo settore sono stati individuati le attività di interesse generale ed uno specifico “Fondo”, finalizzato a sostenere, anche attraverso le reti associative, lo svolgimento di attività di interesse generale attraverso il finanziamento di iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni comprese tra gli enti del Terzo settore.

“Un’azione di sostegno e di sviluppo degli enti del Terzo settore – che coinvolga i diversi enti, anche attraverso la diffusione della cultura del volontariato – è molto importante se si vuole davvero dare concretezza al principio di sussidiarietà. Ma il principio di sussidiarietà – ha concluso Bonaccini – può assumere ancora più valore nella sua declinazione verticale con un approccio che sia davvero basato sulla leale collaborazione, a partire dalla dimensione regionale e fino a coinvolgere la dimensione nazionale”.