2 giugno, Fedriga: festa fondata su rispetto volontà popolare

Ci deve insegnare che nessuno è al di sopra regole democrazia

GIU 2, 2018 -

Trieste, 2 giu. (askanews) – “La Festa della Repubblica è un momento di grande rilevanza soprattutto per una Regione come il Friuli Venezia Giulia che ha vissuto sulla pelle dei propri cittadini le conseguenze di due guerre mondiali e le divisioni nate dalle contrapposizioni ideologiche. Oggi siamo tutti chiamati a vivere la Repubblica, le radici della quale affondano nel rispetto della volontà dei cittadini, con uno spirito nuovo e chi governa deve essere particolarmente conscio delle realtà con le quali si confronta”. Queste le parole del Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in occasione della Festa della Repubblica.

Fedriga, che ieri sera ha preso parte ad una celebrazione al Quirinale su invito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha quindi spiegato che “la Festa delle Repubblica ci deve insegnare che nessuno, nemmeno chi è chiamato a governare, è al di sopra delle regole fondanti della democrazia, ovvero la possibilità di dialogo e confronto nel pieno rispetto di posizioni differenti dalle proprie. Presupposti in assenza dei quali non esiste una vera democrazia e quindi nemmeno la capacità di comprendere i reali problemi dei cittadini e individuare soluzioni che diano loro risposte concrete”.

In Friuli Venezia Giulia la presenza istituzionale alle numerose iniziative di celebrazione per la Festa del 2 giugno è stata rilevante, a partire dal vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, che nella mattinata ha preso parte alla cerimonia tenutasi al Sacrario Militare di Redipuglia e nel tardo pomeriggio parteciperà al concerto celebrativo organizzato dalla Prefettura di Udine al Teatro nuovo “Giovanni da Udine”. A Trieste l’assessore all’Ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro, ha assistito all’alzabandiera solenne in piazza dell’Unità d’Italia, mentre in serata l’assessore alle Autonomie locali, sicurezza e politiche comunitarie, Pierpaolo Roberti, presenzierà all’ammaina bandiera solenne. A Pordenone la Regione è stata rappresentata dall’assessore alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier. Infine, l’assessore alla Funzione pubblica e semplificazione, Sebastiano Callari, sarà presente nel pomeriggio a Gorizia.