Conclusa il 27 marzo a Verona l’esercitazione “Sater 01-18”

Addestramento interforze per operazioni di Ricerca e soccorso

MAR 29, 2018 -

Milano, 29 mar. (askanews) – Martedì 27 marzo 2018 sull’aeroporto di Verona-Boscomantico si è tenuta l’esercitazione nazionale interforze di ricerca e soccorso “Sater 01-18”, pianificata e condotta ogni anno dall’ Aeronautica Militare nel quadro dell’accordo tecnico fra Stato maggiore della Difesa, Forze Armate e Corpo nazionale soccorso alpino (Cnsas).

Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si sono addestrati insieme sui Monti della Lessinia, in Veneto, con l’obiettivo di incrementare la conoscenza e la standardizzazione delle procedure comuni di Ricerca e soccorso (Sar) per salvare vite umane.

Scopo principale dell’esercitazione Sater, infatti, è addestrarsi per uno dei compiti fondamentali dell’Aeronautica Militare: intervenire per salvare piloti militari che fossero colpiti da avarie che portano al lancio o comunque ad un atterraggio fuori dalle piste di volo “convenzionali” nonché consolidare l’addestramento del personale dei reparti di volo italiani del Soccorso Aereo, dei Centri di Coordinamento e delle Squadre di terra alla gestione delle operazioni di ricerca e soccorso nel difficile ambiente montano, di giorno e di notte, favorendo la reciproca conoscenza e lo sviluppo di procedure comuni.

“È opportuno mettere a fattor comune le competenze acquisite e consolidate nel corso negli anni – ha spiegato il colonnello Alfonso Cipriano, direttore dell’esercitazione – sviluppando un unico linguaggio nel campo della ricerca e soccorso, per il bene comune”.

Il Comando e controllo delle operazioni aeree è stato gestito da un team del Rescue coordination center del Comando operazioni aeree di Poggio Renatico (Fe). La pianificazione logistica è stata invece affidata al Comando Logistico dell’Aeronautica Militare che ha testato la propria capacità di schierare rapidamente personale, mezzi e infrastrutture nel luogo delle operazioni. In questo ambito, il Terzo Stormo di Verona-Villafranca, con il contributo del primo Reparto Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo di Milano e del Secondo Stormo di Rivolto (Ud), ha realizzato sull’aeroporto di Boscomantico un “Pba” (Posto base avanzato) cioé un vero e proprio “aeroporto mobile”, dotato di tutti i servizi necessari per l’assistenza al volo e la gestione delle operazioni, dalle strutture campali di comando e controllo, ai sistemi mobili di comunicazione passando per la stazione meteo mobile, la torre di controllo mobile, i servizi di rifornimento, gli antincendi e il servizio di assistenza agli elicotteri e ai piloti.

La Sezione aerea della Guardia di Finanza di Bolzano, il Reparto Volo dei Vigili del Fuoco della Regione Veneto ed il 3° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna, hanno fornito elicotteri ed equipaggi per il trasporto delle squadre di terra e il successivo recupero dei “sopravvissuti”, mentre il 15esimo Stormo di Cervia ha fornito il Personale operation manager e un addetto alla Pubblica informazione.