A Milano 2mila studenti in corteo per l’8 marzo

Manifestazione pacifica e colorata attraversa il centro città

MAR 8, 2018 -

Milano, 8 mar. (askanews) – Sono circa 2mila le studentesse e gli studenti delle scuole medie superiori milanesi che stanno attraversando in corteo il centro della città, sotto un sole caldo che non si vedeva da settimane all’ombra della Madonnina, per celebrare la Festa internazionale della donna. La tradizionale manifestazione, partita intorno alle 9.30 da largo Cairoli, si sta svolgendo in maniera pacifica con le giovanissime studentesse e i loro colleghi che indossano nastri rosa e i simboli storici della lotta femminista, intonando slogan in difesa dei diritti delle donne e protestando contro “sessismo e fascismo”. E’ una manifestazione colorata e allegra, animata da canzoni e slogan, talvolta ironici e divertenti, anche a sostegno delle combattenti curde.

L’iniziativa, che si conclude nei giardini di via della Guastalla, ha visto alcuni momenti di protesta: sotto il Palazzo dell’informazione in piazza Cavour dove sono stati portati due sacchi di immondizia per condannare l’informazione che trascura o minimizza le violenze o le ingiustizie subite dalle donne, e all’incrocio con corso Monforte dove alcuni giovani hanno lanciato delle uova piene di vernice rosa e alcuni fumogeni in direzione della Prefettura. Slogan contro la “mercificazione dei corpi” e il messaggio “pro-anoressia” di alcune catene di moda si sono levati al passaggio del corteo nei pressi di una pellicceria del centro milanese. All’ingresso (chiuso) del Tribunale c’è stato, poi, un blitz simbolico degli studenti che hanno posizionato un manifesto con la scritta “fuori i preti dalle nostre mutande, fuori la Chiesa dalle nostre scuole”, accendendo anche alcuni fumogeni.

Durante il corteo, all’altezza di corso di Porta Vittoria, c’è stato anche un breve intervento da parte di una rappresentanza del coordinamento delle insegnanti precarie che nelle scorse settimane aveva protestato a Milano.