Cosa sta succedendo a Bologna (il comizio di FN e gli idranti contro gli antagonisti)

Denunce, feriti, cariche

FEB 16, 2018 -

Bologna, 16 feb. (askanews) – Due persone sono state portate in questura e denunciate – ma non arrestate – per gli scontri avvenuti tra le forze dell’ordine e i centri sociali e antagonisti che a Bologna, in serata, hanno tentato di forzare i blocchi che impedivano il passaggio in piazza Galvani, dove era in corso un comizio di Forza Nuova, con il leader Roberto Fiore. Uno dei manifestanti è stato denunciato per porto abusivo di armi improprie e un altro denunciato per lancio di oggetti.

Dopo l’arrivo del corteo in via Farini a Bologna, intorno alle 20, c’è stato un primo contatto con le forze dell’ordine che con l’ausilio degli idranti e dei lacrimogeni è riuscito a respingere i giovani dei centri sociali che, a loro volta, hanno lanciato alcune bombe carta e bottiglie di vetro alla volta degli agenti. C’è chi aveva con sé anche spranghe e segnali stradali divelti. Il corteo quindi si è spaccato. Mentre una parte dei manifestanti è rimasta a poche centinaia di metri dall’incontro di Forza Nuova, un’altra parte si è dispersa per le vie del centro ricongiungendosi in strada Maggiore. Traffico in tilt dalle 19. Elicotteri della polizia continuano a perlustrare la zona.

In precedenza, durante le cariche per sgomberare piazza Galvani, a Bologna, dai collettivi antifascisti e dai centri sociali, cinque persone erano rimaste ferite, nel primo pomeriggio. Tra loro anche un agente di polizia in servizio per presidiare il centro storico del capoluogo. La piazza era stata occupata da poco più di un centinaio di manifestanti, del Cua e del centro sociale Hobo, per impedire a Forza Nuova di svolgere il comizio. C’è stato quindi l’intervento delle forze dell’ordine che per allontanare gli antagonisti hanno caricato più volte con manganellate. Durante i tafferugli alcuni giovani e studenti hanno lamentato ferite.

Red