Il boom dei treni storici: 130mila turisti a bordo, dice la Fondazione

+45% nel biennio 2016-2017. Franceschini: parte strategia sviluppo

FEB 8, 2018 -

Roma, 8 feb. (askanews) – Centotrentamila turisti hanno scelto, nel biennio 2016-2017, i treni d’epoca di Fondazione Fa Italiane per provare l’esperienza di viaggio lenta, scoprire scorci suggestivi d’Italia e luoghi ricchi di storia e cultura.

Una crescita del 45% rispetto al periodo precedente (2014-2015) che testimonia il successo della mobilità dolce.

“I risultati raggiunti e le importanti sfide future – si legge in una nota del Gruppo – come il restauro dei treni storici di lusso Arlecchino (Etr 250), Settebello (Etr 300), Polifemo (Etr 200) e Pendolino (Etr 450) – sono stati illustrati da Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Mauro Moretti, presidente Fondazione FS Italiane, nella sede del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact)”.

Il turismo ferroviario “consente la scoperta delle bellezze dei territori italiani meno conosciuti e il loro rilancio in chiave sostenibile. Oggi anche grazie ai treni storici si scoprono nuovi itinerari paesaggistici e culturali e si investe nel turismo sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative”. Così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha sottolineato: “Il turismo ferroviario è in forte crescita, questi dati lo dimostrano, ed è parte di una strategia di sviluppo che ha come fine il rilancio di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un luogo unico al mondo”.(Segue) fse MAZ