Torino, Mons. Nosiglia ferma il ritiro spirituale per gay

E la comunità omosessuale attacca: discriminazione

FEB 5, 2018 -

Torino, 5 feb. (askanews) – L’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia fa sospendere un’iniziativa della Diocesi rivolta ai gay e la comunità degli omosessuali critica la decisione parlando di discriminazione. Dopo le polemiche e l’eco avuto nei media attorno all’iniziativa, Mons. Nosiglia ha infatti dato l’alt al ciclo di incontri di formazione spirituale per omosessuali credenti, promosso da don Gian Luca Carrega, responsabile della ‘Pastorale degli omosessuali’ della Diocesi di Torino. “La Diocesi di Torino – spiega Nosiglia – ha da diversi anni promosso un servizio pastorale di accompagnamento spirituale, biblico e di preghiera per persone omossessuali credenti che si incontrano con un sacerdote e riflettono insieme, a partire dalla Parola di Dio, sul loro stato di vita e le scelte in materia di sessualità”. “Ciò non significa – dice ancora Nosiglia – approvare comportamenti o unioni omosessuali, che restano per la Chiesa scelte moralmente inaccettabili”.