Inchiesta Expo, Sala: nessuna novità, vado avanti con mia forza

Solidarietà dagli amici, della mia onestà credo nessuno sospetti

GEN 17, 2018 -

Milano, 17 gen. (askanews) – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ribadito il proprio dispiacere per non avere ricevuto comunicazioni, se non dai media, sulla richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura generale in relazione all’inchiesta sull’appalto per la piastra di Expo 2015 e ha confermato la linea di lasciar parlare i suoi avvocati. “Io penso che le cose siano ampiamente state esaminate e non credo che ci siano elementi di novità. Ognuno si farà la sua opinione. Dal mio punto di vista lascerò parlare, come sempre, gli avvocati” ha detto a margine dell’inaugurazione della nuova sede di via Colonna della scuola privata Saint Louis.

“Sono solo dispiaciuto del fatto che se oggi i giornalisti mi chiedono se c’è udienza il 2 febbraio, io rispondo che non lo so perché come sempre la cosa un po’ triste è che sai queste cose prima dagli organi di stampa e non hai nessuna convocazione ufficiale. Detto questo vado avanti con la mia forza che mi permette ormai da sette anni di fare la mia parte” ha aggiunto il primo cittadino.

Quanto agli attestati di solidarietà Sala ha detto di averne ricevuti “dagli amici, che poi è la cosa più importante. I miei amici mi hanno detto da un lato ‘chi te lo fa fare’ e dall’altro chi mi conosce da anni sa delle mie doti, della mia onestà, su cui credo che nessuno abbia sospetti” ha concluso.