Maxi appalto Expo, difesa Sala: vicenda processuale surreale

L'avvocato Scuto: "Da Pg continua violazione delle norme"

GEN 16, 2018 -

Milano, 16 gen. (askanews) – “Che la vicenda processuale che riguarda il sindaco Giuseppe Sala fosse tanto anomala al punto da poter sembrare mossa da uno spirito persecutorio, lo si era capito da tempo. Non si avvertiva però, francamente, l’esigenza di una sua deriva surreale. Avevamo assistito per ben due volte all’anticipazione di notizie sensibili per le indagini attraverso gli organi di stampa. Oggi abbiamo assistito non alla notizia che anticipa la conoscenza ufficiale di un atto, ma alla notizia che con capacità divinatoria prevede una decisione della Procura Generale, coperta dal segreto e per la quale non è neanche prevista la notifica alla difesa ed alla persona indagata”. La denuncia arriva dall’avvocato Salvatore Scuto, difensore del sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo la decisione della procura generale di Milano di firmare la richiesta di rinvio a giudizio per il primo cittadino milanese, indagato di abuso d’ufficio nell’ultima tranche dell’indagine sulle presunte irregolarità nell’appalto della cosiddetta “Piastra dei Servizi” di Expo.

“Ne è conseguita, almeno così si ricostruisce dalle stesse agenzie di stampa succedutesi in queste ultime ore – aggiunge il legale di Sala – l’affrettata rincorsa della Procura Generale a far sì che quella notizia delle h. 11 e 04 trovasse il suo riscontro. Difficile credere alle capacità divinatorie di un’agenzia di stampa, assai semplice ‘verificare’ come si sia in presenza di una continuata violazione di norme che prima che tutelare l’indagato, tutelano gli equilibri del processo un tempo denominato giusto”.