Precari città metropolitana di Milano occupano sede Provincia

Nuova protesta dei 33 lavoratori: il 30-9 gli scade il contratto

SET 29, 2017 -

Milano, 29 set. (askanews) – I precari della Città metropolitana di Milano tornano ad occupare Palazzo Isimbardi “per la difesa del proprio lavoro e del futuro dell’Ente”. Lo hanno annunciato con un comunicato gli stessi “33 precari, con contratto in scadenza al 30 settembre 2017”.

“La storia si ripete e la Città metropolitana di Milano è nuovamente sull’orlo del dissesto” si legge nella nota, spiegando che “noi garantiamo l’erogazione di servizi fondamentali ma da lunedì rimarremo a casa”. “Nelle scorse ore abbiamo appreso che lunedì a Roma si terrà il vertice tra i sindaci delle Città metropolitane italiane e il premier Gentiloni cui parteciperà anche il sindaco Sala: se il Governo non garantirà adeguate risorse la Città metropolitana di Milano non potrà approvare il proprio bilancio e non ci sarà alcun rinnovo del nostro contratto” hanno spiegato i precari sottolineando che “parliamo di contratti a termine, rinnovati anche per più di 10 anni e dopo aver superato concorsi pubblici”.

“L’assemblea dei lavoratori della Città metropolitana di Milano ha votato il presidio permanente” si legge ancora nella nota, che prosegue aggiungendo “noi precari non andremo via, resteremo in occupazione fino a quando non avremo delle risposte certe in merito al futuro del nostro Ente che, ricordiamo, eroga servizi fondamentali a cittadini, comuni e imprese. Speriamo che il Governo dimostri il senso di responsabilità necessario in questo momento delicato per l’esistenza stessa della Città metropolitana”.