Bologna, 8 ago. (askanews) – Lo sgombero alle 7 del mattino dell’ex caserma Masini e, poco dopo, dell’edificio di via della Cooperazione dove aveva sede il centro sociale “Crash” è stata “un’autonoma attività della magistratura”. Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, non vuole “interferire” sull’operazione delle forze dell’ordine che hanno dovuto fronteggiare alcuni antagonisti del collettivo Làbas e, anzi, ha rimarcato che all’interno di quell’edificio di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti – nonostante fosse occupato irregolarmente da cinque anni – si svolgevano comunque “attività importanti rivolte a fasce della popolazione come i giovani, i bambini e i più deboli”.
Merola, con una nota stampa inviata al termine delle operazioni di polizia, si smarca dalle polemiche per lo sgombero forzato e per i disordini in città.
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