Bologna, Làbas dopo sgombero: non è finita, ora nuova fase

Annunciata assemblea cittadina il 30 agosto; corteo 9 settembre

AGO 8, 2017 -

Bologna, 8 ago. (askanews) – Un’assemblea pubblica il 30 agosto a cui sono invitati non solo gli attivisti dei centri sociali ma tutti quelli che “vogliono una Bologna migliore”. E un corteo sabato 9 settembre con un obiettivo chiaro: riprendersi l’ex caserma Masini, un edificio di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti in centro storico, occupato da cinque anni e sgomberato martedì mattina delle forze dell’ordine. E’ questa la “nuova fase” ancora più “esclusiva, carica e variegata” annunciata dagli antagonisti del circolo Làbas dopo lo sgombero e gli scontri con gli agenti.

Quanto è successo in via Orfeo, secondo i rappresentanti di Làbas, dimostra che a Bologna “la paura sta vincendo”. Gli attivisti, che si sono radunati in piazza Nettuno, a due passi dalla sede del municipio, hanno puntato il dito contro l’amministrazione comunale del sindaco Virginio Merola, colpevole di aver “fallito nel suo tentativo di dare casa alla città e rappresentare tutte le diversità che arricchiscono il tessuto urbano di Bologna e non solo”.

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