Maxi appalto Expo, incontro legale Sala-pg su tempi inchiesta

Il sindaco di Milano accusato di falso materiale e ideologico

GIU 12, 2017 -

Milano, 12 giu. (askanews) – Faccia a faccia, questa mattina, tra Salvatore Scuto, difensore del sindaco di Milano Giuseppe Sala, e il sostituto procuratore generale di Milano, Felice Isnardi, titolare dell’inchiesta sul maxi-appalto della cosiddetta Piastra dei Servizi di Expo che vede il primo cittadino milanese indagato per falso materiale e ideologico. Al centro del colloquio, l’indagine che ha travolto il primo cittadino milanese accusato, in veste di ex commissario straordinario di Expo, di aver retrodatato, e dunque falsificato, due verbali del maggio 2012 sulla composizione della commissione aggiudicatrice della Piastra – il più grande appalto dell’Esposizione Universale milanese vinto dalla società di costruzioni vicentina Mantovani con un ribasso del 42% rispetto al valore della base d’asta – per sostituire due componenti della stessa commissione che erano risultati incompatibili. Accusa e difesa si sono dunque incontrati per fare il punto sulla tempistica di un’inchiesta ormai praticamente conclusa: il magistrato non ha infatti presentato nessuna richiesta di proroga, segno che a breve, probabilmente già nei prossimi giorni, arriverà il provvedimento di chiusura indagini – atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio – oppure una richiesta di archiviazione.

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