La presidenza del Consiglio parte civile contro Berlusconi

Analoga richiesta anche da Ambra Battilana e Chiara Danese

APR 5, 2017 -

Milano, 5 apr. (askanews) – La presidenza del Consiglio dei ministri si schiera contro Silvio Berlusconi in Tribunale. E’ successo questa mattina a Milano alla prima udienza del cosiddetto processo Ruby ter che vede l’ex premier imputato con l’accusa di aver corrotto alcuni testimoni ascoltati nei processi “Ruby” e “Ruby bis” sul sex gate di Arcore.

Non appena aperto il processo, l’avvocato dello Stato Gabriella Vanadia ha preso la parola per chiedere che la presidenza del Consiglio dei ministri venga ammessa come parte civile contro l’imputato Berlusconi. Analoga richiesta è stata presentata da Ambra Battilana e Chiara Danese, le due giovani piemontesi che si erano già costituite parti civili insieme alla marocchina Imane Fadil nei processi “Ruby” e “Ruby bis”. “La loro vita – ha spiegato il legale che le rappresenta – è stata distrutta ed è cambiata completamente da questa vicenda. Il danno che hanno subito le due ragazze è irreparabile. E le cose che riguardano la vita non sono beni fungibili”.

(segue) Red MAZ