Prefetto Milano: barriere anti-camion nelle zone più frequentate

Marangoni: "Non possiamo non ipotizzare atti di emulazione"

DIC 20, 2016 -

Milano, 20 dic. (askanews) – “Milano è già oggetto di massima attenzione e massima presenza delle forze di polizia, vigili urbani ed esercito ma è chiaro che quanto accaduto ieri sera a Berlino ci porta a rafforzare ulteriormente l’attenzione. Abbiamo predisposto una rimodulazione del sistema di sicurezza (come già avevamo ipotizzato quando erano arrivati gli altri 150 militari), che sarà implementato anche con alcune barriere passive ad ausilio dei controlli delle forze di polizia sulle strade che portano nella zona centralissima compresa tra San Babila e il Castello Sforzesco, in quella dei Navigli, e nei numerosi mercatini di Natale”. E’ quanto ha spiegato il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, parlando ai cronisti al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato questa mattina a Palazzo Diotti dopo l’attentato compiuto ieri sera in Germania. A protezione dei tanti turisti e dei milanesi che affollano la città in questo periodo di feste, verranno dunque installate lungo le principali arterie degli ostacoli per impedire l’accesso di eventuali terroristi a bordo di auto e camion nelle zone più frequentate. La fattibilità concreta e le fasce orarie per l’installazione di questi “blocchi” è già stata affidata alla polizia locale.

“Non possiamo non ipotizzare dei comportamenti di emulazione. Quello che è accaduto ieri sera a Berlino è stato riproposto con le stesse modalità operative attuate a Nizza mesi fa, dunque non possiamo sottovalutare il fatto che ci possano essere episodi analoghi” ha sottolineato Marangoni, aggiungendo che nel corso della riunione a cui hanno partecipato i vertici locali del forze dell’ordine, sono stati presi in considerazione anche “altri modi per portare violenza in questi momenti di aggregazione importante”.