Torna #AmiatAutunno, in sette Comuni tra gusto e tradizione

Sotto la lente i prodotti del territorio, dall'olio ai funghi

SET 14, 2016 -

Roma, 14 set. (askanews) – Un viaggio fatto di gusto e tradizione alla scoperta di una montagna tanto meravigliosa quanto ancora poco nota. E’ quanto propone #AmiatAutunno, la rassegna di appuntamenti dedicata ai prodotti tipici del Monte Amiata, che dalla fine di settembre agli inizi di novembre ogni fine settimana accende i riflettori sull’autenticità di paesi ancora a misura d’uomo e sulle tradizioni enogastronomiche che li rendono unici.

Castagne, funghi ma anche vino e olio diventano il fil rouge di un itinerario che attorno ai piaceri del palato riunisce ben sette comuni. Per un’intera stagione Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano offrono al visitatore un ricco programma di eventi dedicati ai frutti del Monte Amiata e ai prodotti di questa montagna sentita come una vera e propria madre che con i suoi fianchi prosperosi per secoli ha nutrito i suoi figli. E così grazie ad #AmiatAutunno le atmosfere del passato si mischiano con l’odore del fuoco e il vociare degli abitanti, che con immutato amore rinnovano gesti antichi, accendono i bracieri e preparano piatti prelibati.

E sarà l’olio il primo protagonista nel fine settimana del 24-25 settembre quando Montegiovi (comune di Castel del Piano) propone la “43° edizione della Sagra della Bruschetta”. Il calendario di #AmiatAutunno si sposta poi nel borgo medioevale di Abbadia San Salvatore dove in due week end (7-8-9 / 14-15-16 ottobre) va in scena la “Festa d’Autunno”. Protagonista principale la castagna.

Si prosegue poi con la “Sagra del Fungo e della Castagna” che anima il paese di Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) nelle giornate del 9, 15 e 16 ottobre. Sempre nel fine settimana del 15 e 16 ottobre a Bagnolo (comune di Santa Fiora) si allestisce la “Sagra del Fungo Amiatino” con mostre e convegni micologici ma anche passeggiate alla ricerca di funghi e degustazione del Fungo Porcino dell’Amiata cucinato dalle mani esperte dei cuochi della sagra.

“Castagna in Festa” anche ad Arcidosso dove per due fine settimana (14-15-16 e 21-22-23 ottobre) si celebra il frutto a cui si sono legate, fin dall’antichità, le sorti di tante donne e uomini dell’Amiata. Nato per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale dal 28 ottobre al 1 novembre a Piancastagnaio è tempo di Crastatone manifestazione che compie 50 anni di età. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da qui la “crastata” (caldarrosta). Il 30 ottobre riflettori accesi su Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) per la “Festa del Marrone” che unisce gusto a folklore. Mentre si degustano i piatti della tradizione e soprattutto, i marroni in ogni modo, i tre Rioni in cui è suddiviso il paese danno vita alla festa. Le strade e le viuzze si riempiono di scenografie dove personaggi in costume raccontano di antiche leggende o cantano stornelli. La storia torna a vivere.

E dal 5 al 6 novembre, #AmiatAutunno si sposta a Santa Fiora con la “Sagra del Marrone Santafiorese” dedicata ancora una volta alla pregiatissima castagna del Monte Amiata. Due giorni di degustazioni di prodotti tipici a base di castagne, visite guidate nei boschi di Santa Fiora e nei seccatoi, i luoghi tradizionali della lavorazione dei marroni. Il 20 novembre #AmiatAutunno si sposta a Montelaterone (comune di Arcidosso) con la “Festa verde-oro” dedicata all’olio novello, con stand gastronomici, cantine aperte, mercatini, musica itinerante per il centro storico e degustazione di prodotti tipici.