Federfarma firma testo condiviso contro mancanza medicinali

"Da anni impegnati a evitare cittadini ne restino sprovvisti"

SET 12, 2016 -

Roma, 12 set. (askanews) – “La firma del Testo condiviso sulla distribuzione dei medicinali, sottoscritto da Federfarma con Ministero della Salute, Aifa, i rappresentanti dell’intera filiera – Farmindustria, AssoGenerici, Federfarma Servizi, Associazione Distributori Farmaceutici (ADF), Asso-RAM – e le Regioni Lazio e Lombardia, rappresenta un importante passo in avanti per contrastare le temporanee indisponibilità di medicinali sul territorio causate dal fenomeno delle esportazioni parallele” afferma con soddisfazione il presidente di Federfarma Annarosa Racca.

“Da anni siamo impegnati, in stretta collaborazione con tutti i soggetti interessati, ad evitare che i cittadini restino sprovvisti di quei farmaci che, pur prodotti per il mercato italiano, finiscono sul mercato di altri paesi europei dove i prezzi dei farmaci sono più alti. È infatti inammissibile – osserva il presidente di Federfarma – che un malato non trovi un farmaco solo perché economicamente è più conveniente venderlo all’estero”.

“Il documento, che riassume la normativa volta a garantire la reperibilità dei farmaci imponendo dei vincoli a coloro che effettuano l’attività di esportazione parallela, impegna tutti gli operatori del settore a rispettare le regole vigenti, che tutelano il cittadino. Continueremo a monitorare attentamente la situazione e a segnalare i farmaci mancanti, così come continueremo a sensibilizzare le Regioni, nell’auspicio che aderiscano tutte al progetto, affinché il controllo dei requisiti richiesti agli operatori che intendono esportare farmaci avvenga con procedure rigide e standardizzate sull’intero territorio nazionale. Proseguiremo anche il confronto con le associazioni delle farmacie degli altri Paesi nei quali esiste lo stesso problema” conclude Annarosa Racca.