Celebrata nel Bolognese prima unione civile: Deborah e Elena spose

L'olandese: "Mi sono mosso solo una volta"

LUG 24, 2016 -

Roma, 24 lug. (askanews) – Celebrato oggi nella sala del Consiglio comunale di Castel San Pietro Terme (Bologna) la prima unione civile sulla base della legge Cirinnà, dopo la firma di ieri del ministro della Giustizia Andrea Orlando del decreto con le disposizioni transitorie. A sposarsi sono state Deborah e Elena, alle quali il centro lgbt “Il Cassero” di Bologna ha espresso “il nostro affetto, il nostro abbraccio, i nostri auguri. E anche il nostro grazie: oggi siamo un Paese più felice e lo dobbiamo anche a voi”.

L’unione è stata celebrata dal sindaco Fausto Tinti: “Sarà un momento significativo e storico per l’affermazione dei diritti civili anche nella nostra città – aveva spiegato nei giorni scorsi sul suo profilo Facebook – e, sentito il parere favorevole della coppia interessata, ho esteso l’invito a partecipare ai consiglieri comunali e agli assessori affinché i rappresentanti della comunità civile e politica possano essere testimoni di questo evento dal forte valore simbolico”.

“Mi auguro che la nostra comunità guardi avanti e non indugi sul riconoscimento dei diritti civili, dietro a coloro che cercano di utilizzare le istituzioni in modo strumentale per fare politica. Secondo alcuni avremmo dovuto forzare i tempi ancor prima dell’approvazione di questa legge. A costoro vorrei ricordare che per fare buona politica occorre essere competenti, veritieri e franchi. Rispettiamo la legge e rispettiamo la gioia di Elena e Deborah che stanno per compiere un passo molto importante. E’ una festa per l’amore e per la nostra civiltà, e vorrei fossimo in tanti a partecipare”, aveva concluso il sindaco.