Farmindustria: Lombardia è prima Regione farmaceutica e biotech

Presenza rilevante anche in Regioni del Nord e del Centro-Sud

GIU 23, 2016 -

Roma, 23 giu. (askanews) – La presenza farmaceutica è concentrata principalmente in Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto. Tuttavia, pur se più circoscritta in specifiche province o aree, ha una presenza rilevante anche in altre Regioni sia nel Nord, sia nel Centro-Sud. Lo afferma Farmindustria nel corso dell’Assemblea pubblica, oggi a Roma.

– Lombardia: prima regione farmaceutica e biotech in Italia, con metà circa di addetti, produzione, Ricerca e studi clinici rispetto al totale nazionale. Conta 28 mila occupati diretti, ai quali si aggiungono i 18 mila dell’indotto.

– Lazio: seconda regione farmaceutica per numero di occupati e prima per export. Gli addetti sono 16 mila e 6 mila sono nell’indotto. Il settore esporta il 47% del totale della Regione. Risultati resi possibili dalla presenza di importanti aziende a capitale italiano e a capitale estero, attive nella produzione e nella Ricerca.

– Toscana: terza regione in Italia con 7 mila addetti diretti e 4 mila nell’indotto. Si caratterizza per la specializzazione nei vaccini, negli emoderivati e nel biotech.- Emilia Romagna: conta 3.600 addetti, con una presenza produttiva e di Ricerca legata a importanti aziende italiane, sempre più internazionalizzate, e a grandi imprese a capitale estero. A Parma la farmaceutica è il terzo settore per export. La Regione è sede di leader mondiali dell’indotto. Gli addetti, sempre nell’indotto, sono 7.000.- Veneto: conta circa 3.000 occupati. Agli addetti diretti nel settore, si aggiungono i 7.000 nell’indotto.

Tra le Regioni del Nord si segnalano Piemonte e Liguria, con 2.000 addetti diretti e 7.000 nell’indotto. Insediamenti significativi si trovano anche in Abruzzo, Marche, Sicilia, Puglia e Campania. Regioni in cui la farmaceutica detiene ruoli di leadership tra i settori industriali.