Delitto Poggi, Cassazione: Stasi colpevole oltre ogni dubbio

Uccise senza premeditazione con colpi di martello alla testa

GIU 21, 2016 -

Milano, 21 giu. (askanews) – La Corte di Cassazione, che ha confermato in via definitiva la condanna a 16 anni, ritiene che Alberto Stasi sia colpevole per l’omicidio dell’ex fidanzata Chiara Poggi “oltre ogni ragionevole dubbio”. Lo si legge nelle motivazioni della sentenza, documento nel quale, secondi i supremi giudici, gli indizi si sono integrati “come tessere di un mosaico” per delineare il quadro della colpevolezza dell’ex bocconiano.

Secondo la Cassazione, il 13 agosto del 2007 a Garlasco in provincia di Pavia, Stasi uccise senza premeditazione, ma in reazione a uno “stimolo esterno” e colpì Chiara con una serie di colpi di martello alla testa.

Stasi, dopo la sentenza definitiva pronunciata il 12 dicembre 2015, sta scontando la pena nel carcere milanese di Bollate.