Il giallo dei “matrimoni nulli” nelle parole di Papa Francesco (e la precisazione di Lombardi)

Corrette le parole che il Pontefice ha detto "a braccio"

GIU 17, 2016 -

Città del Vaticano, 17 giu. (askanews) – E’ stato Papa Francesco in persona ad approvare la versione definitiva del suo discorso sulla famiglia, ieri a San Giovanni in Laterano, e in particolare un passaggio sui matrimoni sacramentali nulli, che presenta una differenza rispetto a quanto egli ha detto parlando a braccio nel suo colorito italiano. Lo spiega il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.“Mi è stata posta una domanda a proposito della conversazione delPapa al Convegno della Diocesi di Roma”, afferma Lombardi. “Dopola Terza domanda, il Papa, nella risposta data ‘a braccio’ sulla’cultura del provvisorio’, ha detto oralmente: ‘Per questo unagrande maggioranza dei nostri matrimoni sacramentali sono nulli'(così appare dalla registrazione), mentre il testo pubblicatodalla Sala Stampa oggi riporta: ‘una parte dei nostri matrimonisacramentali sono nulli’. Perché questo cambiamento? E’ unamanipolazione del pensiero del Papa? La risposta è che, quando ilPapa parla ‘a braccio’ spontaneamente, il testo trascritto èsempre oggetto di una revisione da parte di chi è responsabileper la cura dei testi del Papa, per rivederne la lingua oeventuali inesattezze o punti particolari che sia giustoprecisare. Quando si toccano argomenti di un certo rilievo iltesto rivisto viene sempre sottomesso al Papa stesso. Questo èciò che è avvenuto in questo caso, quindi il testo pubblicato èstato approvato espressamente dal Papa”.Il Papa stava parlando della “cultura del provvisorio” che incidesul fallimento matrimoniale: “E per questo – è la versione finale- una parte dei nostri matrimoni sacramentali sono nulli, perchéloro (gli sposi) dicono: ‘Sì, per tutta la vita’, ma non sannoquello che dicono, perché hanno un’altra cultura. Lo dicono, ehanno la buona volontà, ma non hanno la consapevolezza”.Ska/Int2