Unioni civili, Crocetta: non mi sposo ma è una bella legge

"Paese retrogrado mi ha impedito di sposarmi per due o tre volte"

MAG 12, 2016 -

Roma, 12 mag. (askanews) – “Non mi sposo assolutamente, sono un uomo libero” ma quella approvata ieri alla Camera sulle unioni civili “è una bella legge”. Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta risponde con una battuta ai giornalisti che, a margine della Conferenza delle Regioni, gli hanno chiesto un commento sulle nuove norme che regolano le unioni civili.

“Ringrazio il paese retrogrado che mi ha impedito di sposarmi per due o tre volte e mi sarei ritrovato nei guai”, ha aggiunto Crocetta.

“Trovo ridicole le affermazioni di chi dice che non celebra il matrimonio – ha aggiunto Crocetta – chi celebra il matrimonio e l’unione civile sono gli sposi, sono loro che stipulano l’atto di volontà, il pubblico ufficiale dell’anagrafe è praticamente il notaio che non può rifiutarsi o fa un un’omissione grave, è un abuso, è un’omissione di atto di ufficio”.