Codacons denuncia Salvini: su unioni civili istiga al reato

Ha invitato i sindaci leghisti a non celebrarle

MAG 11, 2016 -

Roma, 11 mag. (askanews) – Appena approvata la legge Matteo Salvini ha invitato i sindaci leghisti a disobbedire e non celebrare le unioni civili, e il Codacons lo denuncia per istigazione a commettere reato.

“Le affermazioni del segretario della Lega sono molto gravi e potrebbero addirittura configurare la fattispecie di istigazione a commettere reato, come previsto dall’articolo 414 del codice penale secondo cui ‘chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell’istigazione'”, ha dichiarato il presidente Codacons Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma, sottolineando: “Una volta diventato legge il provvedimento sulle unioni civili, questo deve essere rispettato perché, in caso contrario, si commette un illecito penale. Per tale motivo chiediamo alla procura di Milano di verificare se le affermazioni di Salvini possano costituire una forma di istigazione al reato”.

E il Codacons lancia inoltre un duro monito ai sindaci di tutta Italia: “I sindaci che rifiuteranno di celebrare le unioni civili saranno denunciati dalla nostra associazione per omissione di atti d’ufficio, non potendo costoro sottrarsi agli obblighi e ai doveri loro conferiti dalla legge”.