7mila studenti a Gaeta al Festival dei Giovani Noi siamo futuro

La grande manifestazione dedicata ai Millennials

APR 16, 2016 -

Roma, 16 apr. (askanews) – Si è conclusa oggi la tre giorni del Festival dei Giovani Noi Siamo Futuro la grande manifestazione dedicata ai Millennials e che ha radunato a Gaeta 7.000 ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia.

Nella cittadina laziale grandi ospiti e aule piene di giovani curiosi che hanno affollato i luoghi del Festival, interessati a discutere sui temi più diversi: con il figlio di Salvatore Quasimodo sulla poesia, con la prof.ssa Paola Severino, già Ministro della Giustizia e Carlo Bonini, sul significato della legalità oggi e ancora con giovani startupper sul mito delle nuove idee imprenditoriali. Così come con altri coetanei sul desiderio di riprendersi il proprio futuro, con la presentazione della ricerca dal titolo “lascia perdere che è meglio”, frase tipica che i ragazzi si sentono dire dalla maggior parte degli adulti al momento di coltivare una passione, un interesse e della proiezione del social film #Noisiamofuturo, realizzato con i contributi di migliaia di interviste girate in tutta Italia, un collage di storie di vita e sogni dei Millennials.

La tre giorni di Gaeta ha visto un’esplosione di energia e di voglia di fare che al grido “io non lascio perdere” hanno dato vita ad un movimento di migliaia di persone che si sentono di voler coltivare e sviluppare i loro progetti. Da un’indagine dal titolo: “Il tuo autoritratto”, condotta dall’ufficio Studi statistiche LUISS, su un campione di 850 ragazzi, fra i 16 e i 19 anni, la paura più grande risulta essere quella di: non emergere (16.5%) e non trovare lavoro per il (19%). Quando pensano al loro futuro lo immaginano per il 34% dei casi sereno, nel 23% addirittura radioso e solo il 2.2% cupo. Un autoritratto dove gli aspetti della vita che contano di più sono, al primo posto la famiglia, al secondo l’amicizia, al terzo l’amore. Al settimo posto il denaro. La politica all’ultimo posto.

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