Amianto a Pirelli: salta sentenza, disposta perizia

Il giudice: "Nominare consulente su cessione rami di azienda"

MAR 21, 2016 -

Milano, 21 mar. (askanews) – Doveva essere il giorno della sentenza per i 9 ex dirigenti e amministratori di Pirelli imputati per 28 casi di operai morti e lesionati dalla presunta presenza di fibre di amianto negli stabilimenti milanesi di Viale Sarca e Via Ripamonti dove avevano lavorato a cavallo degli anni Settanta e Ottanta. Invece, con un colpo di scena, il giudice Annamaria Gatto, presidente della quinta sezione penale del Tribunale di Milano, dopo una lunga camera di consiglio ha deciso di disporre una perizia.

Un accertamento necessario per capire chi davvero fossero i dirigenti responsabili delle divisioni Pirelli Cavi e Pirelli Accessori Industriali che, insieme a Pirelli Pneumatici, gestivano i due stabilimenti di Viale Sarca e Via Ripamonti, attivi non soltanto nella progettazione e produzione di pneumatici ma anche di cavi e altri accessori industriali. La documentazione camerale dell’epoca, prodotta questa mattina dalla difesa, non fornisce infatti un quadro sufficientemente chiaro su tempi e modalità della cessione dei diversi rami d’azienda e soprattutto su chi fossero i manager deputati ad amministrare le diverse divisioni di Pirelli.

Il perito è ancora da nominare e per il conferimento dell’incarico bisognerà aspettare la prossima udienza già fissata in calendario per l’11 aprile prossimo.

(segue)