Legale di Caprotti: bene l’assoluzione dal reato di ricettazione

Costabile: confidiamo che la diffamazione cadrà in Appello

MAR 15, 2016 -

Milano, 15 mar. (askanews) – “Accogliamo con favore la sentenza del giudice che ha respinto l’accusa di ricettazione nei confronti di Bernardo Caprotti. L’ipotesi residuale di diffamazione era costruita sulla ricettazione: pertanto confidiamo che anche questa accusa cadrà in sede di Appello”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’avvocato Ermenegildo Costabile, legale del patron di Esselunga che oggi è stato condannato a sei mesi per diffamazione con rito abbreviato dal gup del Tribunale di Milano, Chiara Valori, nell’ambito del procedimento sulla presunta campagna diffamatoria ai danni di Coop Lombardia.