Latte, Lombardia: Agea e Mipaaf riferiscano a Conferenza Regioni

Assessore Fava paventa problematiche non solo di ordine economico

FEB 2, 2016 -

Milano, 2 feb. (askanews) – L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ha scritto una lettera al presidente della Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni, Leonardo Di Gioia, nella quale chiede che Agea e il ministero delle Politiche agricole riferiscano in Commissione Politiche agricole sul tema delle riscossioni dell’ultima annata di quote latte. Nella missiva l’assessore lombardo paventa rischi, per i presumibili importi, non solo di ordine economico e sociale ma, probabilmente anche di ordine pubblico.

“I miei uffici – ha scritto Fava – mi riferiscono che Agea sta ultimando le attività tecniche relativamente alla chiusura della campagna 2014/2015, l’ultima del regime quote latte, ed alla presa in carico delle cartelle esattoriali emesse dalle Regioni e da Agea stessa, sospese ex art. 8 quinques comma 2, dall’agente riscossore Equitalia ai sensi della L. 33/09, articolo 8 quinques comma 10-ter”.

Secondo l’assessore lombardo Agea e il Ministero devono riferire sul tema nella sede della Commissione Politiche Agricole “perché l’avvio di procedure di recupero coattivo che per la campagna 2014/2015 sono quantificabili in alcune decine di milioni di euro, mentre la riattivazione delle cartelle esattoriali sospese con l’entrata in vigore della legge 33/09 riguarda alcune centinaia di milioni di euro e non può avvenire in assenza di una chiara consapevolezza da parte degli amministratori che governano i territori”.