Rifiuti, Regioni divise su piano inceneritori: 6 votano contro

Il decreto che prevede otto nuovi impianti passa a maggioranza

GEN 20, 2016 -

Roma, 20 gen. (askanews) – Le Regioni si sono divise sul nuovo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che individua otto nuovi inceneritori da realizzare nel nostro paese: tre al centro (Umbria, Marche e Lazio), due al sud (Abruzzo e Campania) e tre nelle isole (due in Sicilia e uno in Sardegna) che questo pomeriggio sarà all’esame della conferenza Stato-Regioni. I governatori hanno esaminato questa mattina il provvedimento all’interno della conferenza delle Regioni dove il decreto è passato a maggioranza con 14 voti favorevoli e 6 contrari (tra cui Lombardia, Marche, Umbria, Abruzzo e Molise).

Lo ha riferito il presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, spiegando che il parere favorevole è comunque subordinato all’accoglimento di alcuni emendamenti (che riguardano l’integrazione tra i piani regionali e quello nazionale”. L’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola ha puntualizzato che “sui nuovi impianti siano le Regioni a decidere perché sono le Regioni che fanno i piani dei rifiuti e quelli della raccolta differenziata”.

(Segue)