Roche cede il sito di Segrate: a rischio 380 dipendenti

"La transizione sarà in modo trasparente e responsabile"

NOV 12, 2015 -

Roma, 12 nov. (askanews) – Il gruppo svizzero della farmaceutica Roche ha annunciato un piano di cessione per il sito produttivo di Segrate, alle porte di Milano. Una decisione, spiega l’azienda in una nota, che “si è resa necessaria nell’ambito della revisione, annunciata a livello globale, della rete produttiva dei farmaci small molecules, come conseguenza dell’evoluzione del proprio portfolio, basato su farmaci per terapie mirate, prodotti in volumi minori”.

“E’ stata una decisione a livello globale certamente difficile, che in Italia ci lascia amarezza considerando l’impegno profuso, le risorse investite e il lavoro svolto in oltre 15 anni presso il nostro sito di Segrate”, commenta Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche Spa: “Intendiamo affrontare questa transizione in modo trasparente e responsabile”.

“Roche è in contatto con diversi interlocutori affidabili, potenzialmente interessati ad esaminare l’opportunità di acquisizione del sito. La struttura di Segrate – ricorda l’azienda – ha avviato l’attività nel 1998 e ad oggi impiega circa 380 dipendenti impegnati nella produzione e confezionamento di formulazioni solide e gocce. Oltre al sito di Segrate, Roche ha deciso di cedere anche le strutture di Clarecastle (Irlanda), Leganes (Spagna) e Florence (USA) ed è attivamente alla ricerca di potenziali acquirenti per tutte le strutture”.

“Questa decisione non avrà alcun impatto sulla struttura amministrativa e commerciale di Roche S.p.A., che oggi conta oltre 600 persone nella sede di Monza e sul territorio. Roche ha già informato i rappresentanti dei lavoratori e le istituzioni”, conclude Roche.