Al Tff approda l’Italia “Bella e perduta” di Pietro Marcello

Distribuito da Istituto Luce Cinecittà nele sale dal 19 novembre

NOV 2, 2015 -

Torino, 2 nov. (askanews) – Aveva vinto il Torino Film Festival nel 2009 con la “Bocca del Lupo”, ora Pietro Marcello torna all’ormbra della Mole, per presentare in anteprima “Bella e perduta” nelle sale italiane dal 19 novembre, distribuito da Istituto Luce Cinecittà.

“Bella e perduta” sarà infatti il film di pre-apertura del 33mo Torino Film Festival e passerà al cinema Classico il 18 novembre alla vigilia della sua uscita nelle sale italiane.

“Ho imparato a guardare l’Italia contemplando il suo paesaggio dai treni, riscoprendo di volta in volta la sua bellezza e la sua rovina. Spesso ho pensato di realizzare un film itinerante che attraversasse la provincia per provare a raccontare l’Italia: bella, sì, ma perduta. Anche Leopardi la descriveva come una donna che piange con la testa tra le mani per il peso della sua storia, per il male atavico di essere troppo bella” ha detto il regista.

Il film è un favola surreale, che come ha spiegato Pietro Marcello spazia dalla fiaba al documentario.La vicenda è quella di Pulcinella, che dalle viscere del Vesuvio viene inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le ultime volontà di un pastore, Tommaso, che vuole mettere in salvo un giovane bufalo di nome Sarchiapone.

Nella Reggia di Carditello, residenza borbonica abbandonata a se stessa nel cuore della terra dei fuochi, delle cui spoglie Tommaso si prendeva cura, Pulcinella trova il bufalotto e lo porta con sé verso nord. I due servi, uomo e animale, intraprendono un lungo viaggio in un’Italia bella e perduta, alla fine del quale non ci sarà quel che speravano di trovare.