Ruby ter, difesa Berlusconi: gip incompatibile, atti a Consulta

Procedimento rinviato a giovedì prossimo

SET 17, 2015 -

Milano, 17 set. (askanews) – Non può essere il gip di Milano, Stefania Donadeo, a pronunciarsi sull’utilizzo di alcune intercettazioni telefoniche che riguardano Silvio Berlusconi nel processo “Ruby ter”. Il difensore dell’ex premier, l’avvocato Federico Cecconi, è convinto che il giudice sia incompatibile, dal momento che in passato aveva autorizzato la Procura a intercettare Barbara Guerra e Irisi Berardi, due delle cosiddette “olgettine” attualmente sotto indagine insieme a Berlusconi nel procedimento Ruby ter, nell’ambito di un’inchiesta su una presunta truffa a un imprenditore. Il legale del leader di Forza Italia ha sollevato questione di legittimità costituzionale sulla presunta incompatibilità del gip Donadeo, chiedendo di inviare gli atti alla Consulta.

Il procedimento è stato rinviato a giovedì prossimo, 24 settembre, quando sono previste le repliche dei pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano. Soltanto allora il gip Donadeo deciderà se accogliere o respingere la richiesta della difesa Berlusconi.

(segue)