Aifa: 1.7 dosi medicinali al giorno. Spesi nel 2014 26,6 mld

Rapporto Osmed, ecco come si curano gli italiani

LUG 21, 2015 -

Roma, 21 lug. (askanews) – Nel 2014 ogni italiano ha consumato in media poco più di 1,7 dosi di farmaco al giorno (1.714 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti), con una spesa media a testa di 438 euro nel corso dell’anno. Il 69,8% di questi farmaci è stato erogato a carico del Servizio Sanitario Nazionale.La spesa farmaceutica nazionale totale è stata pari a 26,6 miliardi di euro, di cui il 75% rimborsato dal SSN.Sono i dati del rapporto Osmed sul consumo di farmaci da parte degli italiani, presentato all’Aifa.I farmaci cardiovascolari si confermano la categoria a maggior consumo, seguita dai farmaci del sangue e organi emopoietici, dai farmaci dell’apparato gastrointestinale e metabolismo, dai farmaci del Sistema Nervoso Centrale e da quelli dell’apparato respiratorio. Antineoplastici e immunomodulatori sono al primo posto per spesa pubblica.

Nel 2014 la metà dei bambini (fino a 4 anni) e la quasi totalità degli anziani (con età superiore ai 74 anni) ha assunto almeno un medicinale nel corso dell’anno.Il 63,8% delle dosi di farmaci consumate ogni giorno è costituita da medicinali a brevetto scaduto, che rappresentano il 24,4% della spesa pubblica.

In aumento l’utilizzo dei biosimilari, soprattutto delle epoetine e dei fattori della crescita , con effetti positivi sulla spesa: un decremento della spesa del -11,0% rispetto al 2013 per i fattori della crescita e del -3,0% delle epoetine.Si riduce del 3% il consumo di antibiotici rispetto al 2013, ma permangono ampie aree di inappropriatezza.

“I dati del Rapporto OsMed 2014 confermano quanto emerso nei primi nove mesi dell’anno, ovvero che i farmaci oncologici rappresentano ormai la prima categoria a maggiore impatto sulla spesa farmaceutica a carico del SSN – afferma il Direttore Generale dell’AIFA Luca Pani – con un incremento del +9,6% rispetto al 2013, superando i farmaci cardiovascolari detentori da sempre di questa posizione. Come osservato anche in altri Paesi del gruppo OCSE, in Italia la spesa territoriale pubblica ha avuto un rallentamento negli ultimi anni e nel 2014 ha registrato una riduzione del -0,2% rispetto allo scorso anno. Questo andamento è principalmente dovuto alla riduzione della spesa dei farmaci erogati in regime di assistenza convenzionata, mentre continua a crescere la spesa dei farmaci erogati in distribuzione diretta, modalità prediletta dalla quasi totalità delle Regioni per la dispensazione dei farmaci a più alto costo. Dall’altro lato, la spesa per i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche – 148,0 euro pro capite – mostra invece un andamento in crescita del +4,8%. La spesa farmaceutica nazionale ha rappresentato l’1,6% del Prodotto Interno Lordo, in linea con quanto osservato negli anni precedenti, a significare che le politiche adottate dall’AIFA, a partire dai meccanismi di rimborsabilità condizionata, sono risultate efficaci nel garantire l’accesso ai nuovi medicinali, molto spesso a costi molto elevati, rispettando al contempo i vincoli di spesa”. .