Ruby ter, funzionaria di polizia indagata chiede interrogatorio

Stefania Iafrate è accusata di falsa testimonianza

LUG 8, 2015 -

Milano, 8 lug. (askanews) – Intende chiarire la propriaposizione Stefania Iafrate, la funzionaria di polizia indagatanell’inchiesta Ruby ter. Per questo, stando a quanto si è appresoin ambienti giudiziari milanesi, la donna – difesa dall’avvocatoGian Luigi Tizzoni – ha chiesto di essere sentita dai pm TizianaSiciliano e Luca Gaglio. L’accusa ipotizzata nei suoi confronti èquella di falsa testimonianza: come si legge nel capo diimputazione, “deponendo come testimone davanti all’autoritàgiudiziaria, affermava il vero e negava il falso”.

La Iafrate era di turno alla Questura di Milano nella notte il 27e 28 maggio 2010. L’allora minorenne Ruby era stata fermata pocheore prima per un piccolo furto e portata negli uffici di ViaFatebenefratelli. Il pm dei minori, Annamaria Fiorillo, avevadisposto l’affidamento della marocchina in una comunità perminori. Soltanto in seguito alle telefonate di Silvio Berlusconi,che l’aveva definita “nipote di Moubarak”, la ragazza fuconsegnata all’allora consigliere regionale Nicole Minetti.

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