Ruby ter, i pm: atto di generosità? Ipotesi smentita da prove

Per il magistrato "materiale probatorio vanifica tesi difesa"

GIU 30, 2015 -

Milano, 30 giu. (askanews) – “Il materiale probatorio è tale che vanifica l’ipotesi difensiva”. Così Tiziana Siciliano, uno dei pm milanesi titolari dell’inchiesta Ruby ter, ha respinto la versione degli avvocati di Silvio Berlusconi secondo sui l’ex premier avrebbe pagato le cosiddette “Olgettine” ospitate nei festini di Arcore come atto di generosità nei loro confronti.

Secondo il magistrato, agli atti delle indagini ci sono “intercettazioni, documenti contabili, filmati coi telefonini, contratti di lavoro” che dimostrano l’esistenza di un “accordo corruttivo” per spingere le ragazze a testimoniare il falso o essere reticenti nei processi Ruby e Ruby bis. “Abbiamo una promessa – ha detto ancora il pm Siciliano – poi abbiamo i successivi pagamenti, abbiamo il momento della consumazione del reato che prevedeva una cifra”.