Ruby ter, giovane marocchina interrogata ma non risponde a pm

Accusata di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza

MAG 18, 2015 -

Milano, 18 mag. (askanews) – Ruby, la giovane marocchina accusata di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell’ambito dell’inchiesta milanese ribattezzata “Ruby ter”, è stata interrogata questa mattina dai pm milanesi Tiziana Siciliano e Luca Gaglio. Ma la giovane marocchina ha scelto di non rispondere alle domande dei magistrati. Stando a quanto si apprende in ambienti giudiziari milanesi, l’interrogatorio si è svolto questa mattina nell’ufficio del pm Tiziana Siciliano.

Anche se la giovane si è avvalsa, il confronto è comunque durato due ore: i magistrati, infatti, hanno comunque posto a Ruby tutte le domande che si erano programmati, contestandole episodi specifici e mostrando tutti gli elementi di colpevolezza raccolti in questi mesi di indagine a suo carico. Ma la giovane marocchina, difesa dall’avvocato Paola Boccardi, ha comunque deciso della facoltà di non rispondere “su tutto”.

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