Caso Kroll: attesa l’11 giugno sentenza d’appello per Tronchetti

Il numero uno di Pirelli ha rinunciato alla prescrizione

APR 17, 2015 -

Milano, 17 apr. (askanews) – E’ attesa per l’11 giugno prossimola sentenza d’Appello a carico di Marco Tronchetti Provera per ilcosiddetto caso Kroll. Quel giorno i giudici della prima corted’appello di Milano, dopo aver dato la parola alle parti pereventuali repliche e controrepliche, si ritireranno in camera diconsiglio per il verdetto.

L’attuale numero uno di Pirelli è imputato per la presuntaricettazione di un compact disc contenente dati che riguardavanodirettamente lui, sua moglie Afef e la stessa Telecom e cheGiuliano Tavaroli gli avrebbe messo a disposizione dopo averlihackerati dal computer di una agente della Kroll, nota agenziainvestigativa internazionale. In primo grado, l’attuale numerouno di Pirelli era stato condannato a 1 anno e 8 mesi. Mal’operazione sotto accusa risale al 2004 e sul reato diricettazione contestato a Tronchetti è scattata, già da diversimesi, la prescrizione.

E’ stato così un vero e proprio colpo di scena l’annuncio diTronchetti, che questa mattina ha preso la parola in aula edavanti ai giudici ha assicurato di voler rinunciare allaprescrizione. Segno che il numero uno di Pirelli è convinto dipoter incassare un’assoluzione nel merito.

La parola è poi passata alla pubblica accusa: secondo ilsostituto procuratore generale Felice Isnardi l’allora numero unodi Telecom non poteva non conoscere la provenienza illecita diquel cd. Di qui la richiesta di confermare in appello la condannaa 1 anno e 8 mesi già inflitta a Tronchetti in primo grado.L’avvocato Marco De Luca ha invece chiesto l’assoluzione diTronchetti, definendolo “una vittima che si è rivoltaall’autorità giudiziaria per difendere legittimamente sé stesso,la sua famiglia e Telecom dall’illecita attività compiuta daKroll”.