Nardella: tagli a Città metropolitane siano ripartiti equamente

Sindaco Firenze: "Giusto però contribuire a risanamento"

APR 10, 2015 -

Firenze, 10 apr. (askanews) – “Io ho sempre detto fin dall’inizio, e nessuno può metterlo in discussione anche se ci hanno provato in tutti i modi, che se Roma chiama Firenze risponde, se c’è da condividere un progetto di risanamento del Paese è giusto che ciascuno faccia la propria parte, ma nel fare la propria parte, visto che le Città metropolitane sono 14, è altrettanto giusto che questi sacrifici siano ripartiti nel modo più equo possibile”.

Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze e dell’area metropolitana, tornando sui tagli alle aree metropolitane.

“Ci siamo visti ieri, stesso giorno in cui abbiamo avuto il confronto col governo e il premier Renzi – ha ricordato – con tutti i sindaci delle 14 Città metropolitane, andremo avanti su quella strada, mi auguro che si troverà un punto di equilibrio anche dal punto di vista della responsabilità delle grandi Città metropolitane, che prendono l’eredità delle Province, consapevoli di dover dare una grande spinta a tutta l’Italia, consapevoli del fatto che nelle Città metropolitane c’è la più alta concentrazione di grandi imprese e di innovazione per cui possiamo essere davvero il motore dell’Italia, e infine consapevoli che se c’è da fare sacrifici siamo tutti pronti a farli. Io – ha concluso – difendo le mie comunità, i fiorentini, e insieme agli altri 41 sindaci difendiamo il nostro territorio, se ci sono delle cose che non ci convincono lo diciamo con grande serenità, senza attaccare nessuno, col sorriso”.