Ruby ter, Karima ad Arcore tra novembre e dicembre scorso

L'accortezza di spegnere il telefono per non essere rintracciata

MAR 24, 2015 -

Milano, 24 mar. (askanews) – Ruby potrebbe essere stata ad Arcore negli ultimi mesi del 2014, precisamente a cavallo tra novembre e dicembre. E’ questo il sospetto dei magistrati milanesi titolari dell’inchiesta Ruby-ter. Un’ipotesi investigativa che emerge dall’informativa redatta dalla sezione milanese di Polizia Giudiziaria il 10 dicembre scorso.

Dalla lettura del documento, che fa parte degli atti di indagine depositati dalla Procura al Tribunale del Riesame, emerge come la giovane marocchina si sia preoccupata di spegnere il cellulare una volta giunta nei pressi di Villa San Martino: un'”accortezza”, scrivono gli inquirenti, per scongiurare il rischio di essere “agganciata” dalla cella di Arcore: “Dall’analisi complessiva effettuata – si legge nel documento – sembra potersi affermare che Karima El Mahroug con ogni probabilità si rechi ad Arcore e che in queste occasioni usi l’accortezza di spegnere il cellulare già in fase di avvicinamento con la presumibile finalità di non far registrare la propria presenza sulle celle del luogo in cui si reca”.

(segue)