“Odio il Natale”, Pilar Fogliati alla ricerca di un fidanzato

Dal 7 dicembre su Netflix commedia romantica in 6 episodi

DIC 3, 2022 -

Roma (askanews) – Pilar Fogliati è una trentenne ironica, buffa, con amiche fidate e un lavoro che ama ma ha un grosso problema: deve trovare un fidanzato da presentare alla famiglia entro il 24 dicembre. Succede in “Odio il Natale”, la serie in sei episodi diretta dai CRIC, su Netflix dal 7 dicembre: una commedia romantica in sei episodi in cui la protagonista compie un vero percorso ad ostacoli in cerca dell’amore. Tra i ponti di Chioggia e le calli di Venezia incontra, tra gli altri, l’imprenditore affermato interpretato da Marco Rossetti e il ventenne con cui ha un’ottima intesa fisica, interpretato da Nicolas Maupas.

Secondo Pilar molte trentenni si sentono porre l’angosciante quesito: ma come, non hai un fidanzato? E certo il Natale, trionfo di coppie e famiglie, non aiuta.

“Io mi guardo tantissimo intorno a me e le conosco un po’ alcune così, in alcuni momenti della mia vita sono stata anche un po’ così, e in realtà ho attinto abbastanza a delle amicizie che ho intorno e in generale a un respirino generazionale di trentenni single che sento che esiste.

Adesso c’è la narrazione del successo, e non so quanto è migliore del matrimonio piazzata, diciamo che la cosa migliore quella diciamo che la cosa migliore è quella giusta per me, però ci sono queste due: successo oppure sposata con figli. Invece c’è una gamma, secondo me, molto più bella, ricca e interessante”.

Alla domanda se i ragazzi sentano la stessa pressione, i due attori protagonisti rispondono: “Vedo questa necessità di successo, di realizzazione, ci chiedono: ma ti sei sistemato? Quindi qualcosa prima non andava e poi col matrimonio sistemi qualcosa. Per me non è così: ti sistemi quando sei felice”

“Mia nonna prima che morisse era proprio: ancora non ti sei fidanzato? E quello è un grandissimo dispiacere per me, non avergli potuto presentare mia moglie in quanto punto fermo della mia vita, per lei, che è cresciuta con quell’ambizione là”.

Il Natale, in generale, diventa spesso il momento delle prestazioni e della resa dei conti: tutto deve essere perfetto, dal menù al fidanzato. “Comunque performance, anche dal punto di vista culinario. In una cosa devi essere bravo: io nemmeno una parte del mio menu lo farò io, quindi non so come vincere la gara del Natale”.