Madre di Regeni: 260 pagine autopsia raccontano diritti in Egitto

"Verità e giustizia per Giulio significa aiutare popolo egiziano"

OTT 27, 2021 -

Milano, 27 ott. (askanews) – Una forza incredibile nelle parole di una madre che racconta come il proprio figlio è stato torturato, brutalizzato e ucciso in Egitto. Paola Regeni, madre di Giulio Regeni, con accanto il marito Claudio si rivolge alla sottocommissione Diritti umani del Parlamento Europeo.

“La procura di Roma ha un autopsia rispetto a Giulio di più di 260 pagine e questa è la testimonianza più grande e possiamo offrire al discorso del non rispetto dei diritti umani”.

Non c’è rancore nelle parole di una madre che si è ritrovata nero su bianco le torture e la brutalità con la quale suo figlio è stato ucciso. Solo la volontà di giustizia.

“Verità e giustizia per Giulio significherebbe anche aiutare il popolo egiziano”.

Secondo il padre di Giulio Regeni in Egitto c’è una situazione preoccupante dei diritti umani, come già denunciato sia dall’Onu che dall’Ue stessa. “Chiediamo un supporto con azioni, oltre che con parole” ha aggiunto Claudio Regeni.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio askanews

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