Scarano e Liberati, una coppia vera in “Chiamami ancora amore”

La serie di Tavarelli in onda su Rai 1 da lunedì 3 maggio

APR 23, 2021 -

Roma, 23 apri. (askanews) – Una storia autentica, raccontata con verità quasi documentaristica, interpretata con pathos e naturalezza da due bravissimi attori, Greta Scarano e Simone Liberati. “Chiamami ancora amore” è qualcosa di diverso rispetto alle altre serie Rai, un’immersione profonda nel reale. Andrà in onda in 3 serate, in prima visione su Rai 1 da lunedì 3 maggio, con un’anteprima dei Primi due episodi il 26 aprile su su RaiPlay.

Nata da un’idea di Giacomo Bendotti, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, racconta la fine di un amore e una separazione che diventa una guerra, una vendetta.

Scarano e Tavarelli spiegano: “Di sicuro quello che avevo come obiettivo principale era di essere estremamente realistica e di creare insieme a Simone una relazione che sembra una relazione di lunga data”.

“Giacomo ha fatto un lavoro molto sulla verità, molto sulla realtà, sempre su situazioni molto quotidiane, estremamente vere e io ho cercato di fare un lavoro di regia che si allineasse a questo.

La macchina è sempre a mano, sta sempre addosso ai personaggi, ho cercato di non spettacolarizzare la storia attraverso degli artefatti cinematografici”.

Quella raccontata in “Chiamami ancora amore” è una storia come tante, con due persone che, dopo la nascita di un figlio, non condividono più lo stesso progetto di vita.

Claudia Pandolfi, nel ruolo di assistente sociale, ripercorrerà la loro storia. Il personaggio di Greta Scarano è una ragazza che ha rinunciato ai propri sogni quando è nato il figlio. La sua storia somiglia a quella di molte donne.

“Quello che vedo, anche a me molto vicino è che alla fine sono le mamme che se ne occupano, e quindi il racconto di Anna è abbastanza interessante per riflettere sulla propria vita, sul momento in cui si è, sul proprio presente, cercare di realizzarsi come persona. Io ritengo che, personalmente, parlo proprio personalmente, se non mi realizzo come persona rischio di essere profondamente infelice” dice Scarano. “E’ una cosa che mi sta molto a cuore comunque, anche se non ho figli”.