Farnesina lancia “italiana”, al centro soft power cultura Italia

Il portale per promuovere la lingua, le arti e la creatività

MAR 4, 2021 -

Roma, (askanews) – La Farnesina ha lanciato italiana, il portale per la promozione della lingua, della cultura e della creatività italiana nel mondo. Un contenitore unico dove trovano spazio musica, letteratura, poesia, cinema, teatro, arti visive, web art, ma anche architettura, design, storia, archeologia ed enogastronomia.

Un investimento per lo sviluppo del comparto culturale e creativo italiano, colpito profondamente dalla pandemia ma che non ha mai smesso di immaginare, produrre e far sognare, come ha spiegato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

“La Farnesina ha lavorato per la ripartenza dell’Italia sotto il profilo economico e sociale ma anche culturale. Con il Patto per l’export per le aziende ma anche con lo stesso impegno e analoga determinazione lavorando con l’Italia della cultura e della creatività con i decreti Cura Italia e Rilancio abbiamo investito 15 milioni di euro. E’ il frutto dello sforzo corale per rilanciare il Paese, sostenere l’industria dell’arte e della creatività e rispondere alla domanda di Italia nel mondo”.

Italiana non è un punto di arrivo ma di partenza: è l’inizio di un percorso che vedrà la Farnesina e la sua rete estera accompagnare la cultura e la creatività italiane nei prossimi anni, proponendo al pubblico internazionale nuove modalità di fruizione dove alla componente in presenza sarà sempre associata una parte digitale, capace di raggiungere nuovi spettatori e nuovi territori.

Tra i contenuti già online: i viaggi musicali di JazzLife con Umbria Jazz, le interviste di Ritratti di donne con il Premio Solinas, le performance di Vivere all’italiana sul palcoscenico e in musica.

E molti altri contenuti arriveranno a breve, a partire da quelli legati al 700esimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri, ai 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, unica scrittrice italiana ad aver ricevuto un Nobel e al centenario della nascita di Leonardo Sciascia.