Lavoro, Di Piazza: Rdc criticato ma ha diminuito povertà

"Dobbiamo ora collegare politiche passive a politiche attive"

GEN 12, 2021 -

Roma, 12 gen. (askanews) – “Il famoso reddito di cittadinanza tantissimo criticato per come è stato impostato è servito in questo momento delicatissimo per diminuire la povertà assoluta e per intervenire a sostegno delle persone”.

Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Stanislao Di Piazza, in una video intervista ad Askanews, nella quale ha ribadito che “una delle cose per cui dobbiamo dire grazie al governo è di aver avuto la capacità di intervenire con tutta una serie di politiche passive del lavoro, ci si è preoccupati di offrire sussidi al reddito a tutti, le persone sono state messe in condizione di poter andare a fare la spesa”.

Si tratta di scelte che hanno dei costi e dunque “dobbiamo collegare le politiche passive che hanno evitato che esplodessero rivolte sociali a quelle attive del lavoro”, ha aggiunto Di Piazza. “Dobbiamo avere – ha aggiunto il sottosegretario – una visione collettiva e completa che consenta alle persone di non perdere il posto di posto o, se lo perdono, di essere messi in condizione di trovarne un altro”.

“E’ chiaro che questi interventi, come anche quello del divieto di licenziamento prorogato fino al 31 marzo, comunque implica delle spese da parte del bilancio dello Stato. Sono soldi che vanno utilizzati e sui quali non si può scommettere per il futuro. Dobbiamo quindi necessariamente collegare le politiche passive con le politiche attive del lavoro, proseguendo poi sulle politiche già perseguite per combattere il Neet, cioè la mancanza di speranza per i giovani di avere lavoro e di studiare, la disoccupazione giovanile, la distinzione tra Nord e Sud. Su questo fondamentalmente ci dobbiamo concentrare “, ha concluso Di Piazza.