Pompei, riemersi i calchi di due antichi cittadini pompeiani

Si tratta quasi sicuramente di un padrone col suo schiavo

NOV 21, 2020 -

Pompei, 21 nov. (askanews) – I corpi di due antichi pompeiani travolti dalla furia dell eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. sono riemersi dalle ceneri grazie alla tecnica dei calchi in gesso. La scoperta è avvenuta durante l attività di scavo a Civita Giuliana, vicino Pompei,

nellarea della grande villa suburbana dove già nel 2017 furono

rinveneuti i resti di tre cavalli bardati.

Nel mese di novembre 2020, nonostante la chiusura del parco archeologico, le indagini di scavo sono proseguite, portando alla luce i resti dei 2 uomini, probabilmente un ricco pompeiano tra i 30 e i 40 anni e il suo giovane schiavo tra i 18 e i 25 anni, colti dalla furia della nube piroclastica mentre fuggivano dall’eruzione. Sorprendenti i dettagli dei calchi, dai panneggi delle tuniche romane addirittura alle vene delle mani.

“Questa scoperta straordinaria – ha dichiarato il ministro per i beni culturali Dario Franceschini – dimostra che Pompei è importante nel mondo non soltanto per il grandissimo numero di turisti ma perché è un luogo incredibile di ricerca, di studio, di formazione. Sono ancora più di venti gli ettari da scavare, un grande lavoro per gli archeologici di oggi e del futuro”.