Coronavirus, a Napoli “serrata delle luci” contro le restrizioni

I commercianti: "Chiediamo aiuti e un azzeramento delle tasse"

OTT 29, 2020 -

Napoli, 29 ott. (askanews) – Luci spente e serrande abbassate per 15 minuti a Napoli contro le nuove restrizioni imposte dal governo per contrastare i contagi da Covid-19. I commercianti della centralissima via Toledo, alle 18 in punto del 29 ottobre 2020 hanno messo in scena una particolare “serrata delle luci” per protestare contro i provvedimenti contenuti nel Dpcm del 24 ottobre 2020.

“Abbiamo voluto dimostrare quello che potrebbe succedere tra pochi giorni se dovessero decidere di farci chiudere di nuovo – ha spiegato un commerciante – è un lockdown celato quello che stiamo vivendo ma un’altra situazione come quella di marzo nessuno è in grado di sopportarla. Era meglio chiudere qualche settimana fa che arrivare alle soglie del Natale con tutte le campagne avviate ma già compromesse. Chiediamo un blocco totale dei pagamenti delle tasse e un azzeramento perché con questi parametri d’incasso non arriviamo da nessuna parte”.

“Una città senza commercio è una città morta, quello che chiediamo – ha aggiunto un altro commerciante – è un sostegno all’economia, soprattutto alle nostre aziende e alle persone che collaborano con noi che vanno tutelate”

In Campania al 29 ottobre si registrano 3.103 nuovi positivi a fronte di circa 18mila tamponi effettuati con 20 deceduti tra il 24 e il 28 ottobre.